Guido Borghi nasce a Roma nel 1950. Ha iniziato il suo percorso artistico giovanissimo dedicandosi alla ricerca pittorica con vera e autentica passione. Numerose le sue opere esposte in collezioni private e pubbliche. Dal 1993 vive e lavora a Tuscania, in provincia di Viterbo. Continua il suo percorso artistico in Italia e all'estero con mostre personali e collettive. Hanno scritto di lui, tra gli altri, Achille Serrao, G.Vigorelli, Raffaele De Grada, Duccio Trombadori,Dario Di Turzi, Dario Bellezza, Riccardo Mancini, Rossella Rivano, Italo Evangelisti,Sarina Aletta, Aldo Berti, Lidia Reghini Di Pontremoli, Marco Fioramanti.
MOSTRE:
1966 - Galleria Colona - Roma
1967 - Galleria Civetta - Roma
1969 - Premio città di Nepi
1970 - Palazzo Esposizioni - Roma
1973 - Galleria Naviglio - Milano
1974 - Omaggio a De Sica - Palazzo Esposizioni - Roma
1975 - Air Terminal - Milano
1977 - Galleria Gelmi - Milano
1980 - Galleria La Spatola - Roma
1984 - Galleria Tre Arti - Torino
1985 - Istituto Sanità - Muj Muj - Nicaragua
1989 - Università La Sapienza -Roma
1990 - Palazzo Chigi - Soriano
1991 - Galleria Il Saggiatore di via Margutta - Roma
1992 - Museo di Osaka - Giappone
1992 - Arte Fiera - Padova
1992 - Installazione scenica "Omaggio a Rimbaud" Festival Mediterraneo -Conversano
1994 - Arte in città - Cagliari
1994 - Artisti al Caffè - Caffè Notegen - Roma
1995 -Galleria Arte Moderna -Gratz
1997 - Galleria Polmone Pulsante - Roma
1998 - Caffè Bitter - Stoccarda
1999 - Installazione scenica "D'altra parte" - Necropoli della Peschiera - Tuscania
2000 - Galleria Il Labirinto -Roma
2001 - Palazzo Valentini -Terni
2003 - Palazzo Alemanni - Civita di Bagnoregio
2005 - To Fly - Roma
2006 - Hotel Duxiana - Helsinborg - Svezia
2006 - Palazzo Modica - Avola
2006 - Galleria Chigi - Viterbo
2007 - Palazzo Ranucci - Tuscania
2008 - Galleria Editrice Latina - Moa Casa - Roma
Breve presentazione.
Borghi nasce a Roma nel 1950 dove muove i suoi primi passi come artista, dedicandosi prevalentemente alla pittura e ne fa la sua vera autentica passione , vena espressiva del suo pensiero e delle sue parole. A 16 anni, nel 1966, il suo esordio alla Galleria Colonna di Roma con una personale che lo fa entrare attivamente nella vita artistica e culturale romana. È questo il periodo in cui Roma, come Milano, è protagonista dell’arte italiana e Borghi in questo periodo si lega ad artisti emergenti del calibro di Pino Pontecorvo, Tano Festa, Mario Schifano, Corpora, Pier Paolo Pasolini, Dario Bellezza, Sandro Penna, Duccio Trombadori, Victor Cavallo, Aldo Berti, Alberto Lattuada ed ancora potremmo citarne altri. Tutti nomi questi che hanno segnato la vita comunicativa dell’arte italiana. Nel 1971, allestisce la sua prima personale a Milano alla quale seguiranno altre esposizioni.
Pur nascendo come astrattista, Borghi è fortemente attratto dallo studio dell’arte figurativa (lo testimoniano i rapporti con i figurativi della sua prima ora artistica) come completamento del suo percorso formativo. Questo suo duplice dialogare lo porta ad un risultato comunicativo di tipo coloristico-emozionale. Dal 1993 vive e lavora a Tuscania, antica terra ricca di suggestioni e fonte continua di ispirazione.
Guido Borghi was born in Rome in 1950. It was here that he initiated his artistic career, focusing mostly on painting, which became a passion through which he expressed his latent thoughts and ideas. He first showed his works publically in 1966, at the tender age of 16, at the Galleria Colonna in Rome, after which he assumed an active role in the artistic and cultural life of his native city. In this vibrant period Rome and Milan were the epicenters of the Italian art world. Borghi had the opportunity to connect which important emerging artists of the day such as Pino Pontecorvo, Tano Festa, Mario Schifano, Corpora, Pier Paolo Pasolini, Dario Bellezza, Sandro Penna, Duccio Trombadori, Victor Cavallo, Aldo Berti, Alberto Lattuada and many others. It was these key artists who, in fact, defined the core messages of Italian art. In 1971, Borghi organized in Milan his first one man show, which was soon followed many others.
Although Borghi began his career as an abstract painter, he was always strongly attracted to the study of figurative art (as is evident in some of his very first works), which complemented his earlier study. An uneasy but always interesting “dialog” between the abstract and figurative brings to his work an effect that one might call “colored emotion”. Since 1993 Borghi has lived and worked in Tuscania, a small town in the Maremma that is seeped in rich and ancient traditions which provide a continuing inspiration to his work.